Il film di oggi è: Eyes Wide Shut

Questa sera, su Iris ore 21:00Il Morandini consiglia:

Eyes Wide Shut
Eyes Wide Shut
Gran Bretagna-Stati Uniti, 1999
Drammatico, 159′
REGIA: Stanley Kubrick
ATTORI: Tom Cruise, Nicole Kidman, Sydney Pollack, Marie Richardson, Rade Serbedzija, Todd Field, Vinessa Shaw
A Manhattan (ricostruita in studio a Pinewood, GB) alla fine del ‘900, la quieta vita di una giovane e agiata coppia – un medico e una gallerista con una bambina – entra in crisi quando cominciano a incrociarsi desideri, fantasie sessuali, adulteri sognati o mancati. L’epilogo è pragmatico, non consolatorio. Pur nella sua sostanziale fedeltà, il 13° e ultimo film di Kubrick, sceneggiato con Frederic Raphael, reinventa il romanzo breve Traumnovelle (Doppio sogno, 1926) di A. Schnitzler. Opera imperfetta, un po’ ripetitiva e incompiuta (nel montaggio) che a livello stilistico rifiuta ogni pathos, è leggibile in chiave ironica, psicanalitica, politica, persino filosofica come suggerisce il titolo: per vedere meglio – per accedere a un’“altra” visione – bisogna tenere gli occhi ben chiusi. Fondato sul numero 2 (la coppia, lo specchio, il doppio, ecc.), è un film che trasuda denaro nella sua impietosa descrizione dei rapporti di classe, di censo, di potere, soprattutto sui poveri e sulle donne e sui loro corpi. È forse il film più politico di Kubrick, sostenuto da quel moralismo laico, materialista, settecentesco che l’ha sempre guidato nell’esplorare territori di una frontiera “che separa, ma per ciò stesso, connette” (U. Curi). Qui la frontiera è tra realtà e sogno nel senso che la vita è strutturalmente anche sogno, non contenuto ma forma della Traumnovelle.
AUTORE LETTERARIO: Arthur Schnitzler
CRITICA: 4 PUBBLICO: 3
VISIONE CONSIGLIATA: Suggeriamo la visione ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto