Questa sera, su Rai3 ore 20:45, Il Morandini consiglia:

Giù la testa
It. 1971
GENERE: Avv. DURATA: 150′ VISIONE CONSIGLIATA: G
CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 4
REGIA: Sergio Leone
ATTORI: Rod Steiger, James Coburn, Romolo Valli, Maria Monti, Rik Battaglia, Franco Graziosi, Antonio Domingo, Memé Perlini

Ribelle irlandese esperto di dinamite, emigra in Messico dove si allea con un rozzo e generoso bandito per svuotare una banca. Si ritrovano insieme a combattere con i peones di Pancho Villa e di Emiliano Zapata. Narratore di razza, Leone ha sfornato un melodramma antimperialista che non si prende troppo sul serio e che alterna il tono eroicomico con una liturgia solenne che qua e là si fa pesante. Steiger istrionico, Coburn sobrio, Valli delizioso. Leone alza il tiro. Scritto dal regista con Sergio Donati e Luciano Vincenzoni. Come nei 4 western precedenti di Leone e in C’era una volta in America, le musiche sono di Ennio Morricone e contribuirono al successo del film (quasi 2 miliardi d’incasso). Nel 1971 il musicista firmò le colonne di 20 film (di 24 nel 1972). L’edizione di lingua inglese (Duck! You Sucker e anche A Fistful of Dynamite) dura 138 minuti. Effetti speciali di Antonio Margheriti. Restaurato dal Laboratorio della Cineteca di Bologna. Aperto dalla frase: “La rivoluzione non è un pranzo di gala” (Mao Zedong).

La recensione del film è tratta da:
il Morandini 2018
a cura di Laura Morandini, Luisa Morandini, Morando Morandini
Zanichelli editore