Habemus papam
Questa sera, su Rai1 ore 21:30, il Morandini vi consiglia: Habemus papam
Habemus papamIt.–Fr. 2011GENERE: Comm. dramm. DURATA: 104′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 4REGIA: Nanni MorettiATTORI: Michel Piccoli, Nanni Moretti, Renato Scarpa, Jerzy Stuhr, Margherita Buy, Franco Graziosi, Dario Cantarelli
Morto il papa, a sorpresa i cardinali in conclave eleggono il francese Melville che accetta, ma al momento di affacciarsi al balcone di San Pietro urla la sua angoscia. Si convoca d'urgenza l'illustre psicoanalista Brezzi, ma è ininfluente. L'eletto non cambia idea, anzi, in borghese sfugge alla sorveglianza della scorta, gira per Roma e cerca sé stesso. Lo recuperano in un teatro mentre assiste alla messinscena del Gabbiano di Čechov (che conosce a memoria) e lo riportano ai suoi doveri. Prodotto dall'autore (Sacher) e da Procacci (Fandango), scritto con Francesco Piccolo e Federica Pontremoli, il 12° di Moretti, storia di una fuga impossibile, è un film complesso e stratificato. Mescola tragedia e commedia, generosità e melanconia, metafore e rimpianti, pessimismo e speranza, trovate geniali (nessuno tra i cardinali vuole essere eletto) e momenti banali, il senso del vuoto e la scissione tra Maschile e Femminile. Si chiude come all'inizio: il balcone rimane vuoto. Ha il suo atout in Piccoli, un'interpretazione memorabile, e collaboratori ineccepibili tra cui Alessandro Pesci (fotografia) e Paola Bizzarri (scene) che ha ricostruito gli interni del Vaticano in teatro. È forse il più importante, sicuramente il più ambizioso film di Moretti, ma non il più riuscito perché viziato dal suo narcisismo, quello per esempio che gli fa trascurare l'ex moglie psicoanalista di Brezzi e lo fa dilungare troppo nel torneo di pallavolo. 3 David di Donatello: attore protagonista (Michel Piccoli), scenografo (Paola Bizzarri), costumista (Lina Merli Taviani).