Questa sera, su Iris ore 21:00, il Morandini vi consiglia: Il figlio più piccolo


Il figlio più piccoloIt. 2010GENERE: Comm. DURATA: 100′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Pupi AvatiATTORI: Christian De Sica, Laura Morante, Luca Zingaretti, Nicola Nocella, Sydne Rome, Massimo Bonetti
Dopo La cena per farli conoscere (2007) e Il papà di Giovanna (2008), Avati chiude la trilogia sulla figura paterna. Inadempiente il 1°, troppo presente il 2°, il cinico immobiliarista Luciano Baietti, faccendiere corruttore ed evasore fiscale, è il peggiore dei 3. Torna a Bologna dopo 16 anni per intestare la sua società sull'orlo del tracollo a Baldo, il figlio minore. Nel firmare la sua 40ª regia in meno di 40 anni, Avati ha fatto una commedia di denuncia, uno dei suoi film più impietosi sull'Italia del 2000, nel cui Nord e specialmente in Emilia – dice lui – “conti per quel che hai, quel che possiedi è la misura di quanto vali”. Non mancano forzature nel disegno dei personaggi principali: la Fiamma della Morante è troppo scemetta; il Luciano di De Sica troppo mascalzone; il Sergio di Zingaretti troppo anima nera “alla Iago”. Più che immorali, questi personaggi sono amorali: appartengono a una generazione cresciuta nel culto della furbizia, fanno porcate, ma, in un certo senso, non sanno di farle. Tenuto a briglia corta, De Sica è bravo quanto la Morante in un ruolo per lei insolito e il giovane Nocella se la cava. Ma il meglio fico del bigoncio è Zingaretti, proprio perché recita sotto le righe. Coprodotto da DUEA e Medusa che distribuisce.