Il film di oggi è: Il profeta

Questa sera, su Rai5 ore 21:15, Il Morandini consiglia:

Il profeta (2)Un prophèteFr. 2009GENERE: Thrill. DURATA: 155′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3REGIA: Jacques AudiardATTORI: Tahar Rahim, Niels Arestrup, Adel Bencherif, Hichem Yacoubi
Delinquentello magrebino, il 20enne analfabeta Malik El Djebena, condannato a 6 anni, entra in un carcere e diventa lo schiavo di César Luciani, feroce capo di un clan corso che lo obbliga a uccidere un coatto scomodo. Impara a leggere, scrivere, capire il dialetto corso, farsi amico il clan degli arabi islamici, conoscere le regole del mondo carcerario, capire per tempo il calo del dominio corso e l’ascesa di quello arabo. È un thriller complesso e violento, diviso in brevi, incalzanti capitoli. L’impianto è freddamente cronachistico, ma interrotto da passaggi fantasmatici, uscite dal carcere quasi inverosimili e premonizioni oniriche. Tolte alcune scene di raccapricciante durezza, la violenza è più suggerita che mostrata. Molti temi: la prigione è criminogena; fondata su economia e politica, esclude amicizia e lealtà; i criminali sono esseri umani che oscillano tra il bene e il male. Ottimi il monolitico Rahim e lo sfaccettato Arestrup, parigino di origine danese. Audiard – che l’ha scritto e riscritto con Thomas Bidegain da un treatment di Abdel Raoul Fari – ha avuto un’idea geniale: la colonna sonora registrata, almeno in parte, in carceri vere. Grand Prix della Giuria a Cannes 2009, 9 premi César, Oscar europeo (EFA) a Rahim.