In My Country
Il film di oggi è: In My Country
Questa sera, su Tv2000 ore 21:05, Il Morandini consiglia:In My CountryCountry of My SkullGB–Irl.–SA 2003GENERE: Dramm. DURATA: 100′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: John BoormanATTORI: Samuel L. Jackson, Juliette Binoche, Brendan Gleeson, Menzi “Ngubs” Ngubane, Sam Ngakane
Scritto da Ann Peacock dal libro Country of My Skull di Antjie Krog. È il 1° film sul Sudafrica dopo l’apartheid (1948-91) che arriva in Italia, il 1° che racconta una vicenda legata alla TRC (Commissione per la verità e la riconciliazione), voluta da Nelson Mandela e dall’arcivescovo Desmond Tutu (premio Nobel per la pace 1984), che operò dal dicembre 1995 all’estate 1998. Furono 1163 gli incriminati per omicidi e torture che, dopo avere ammesso la propria colpevolezza in presenza delle vittime o dei loro parenti dichiarando di avere agito per ordini superiori, furono amnistiati in base al principio dell’ubuntu, secondo cui l’altro è una parte di noi stessi e viceversa. Come mostra il film – di cui sono i passaggi più intensi e significativi – le udienze della TRC, rese pubbliche alla radio, presero la forma di riti catartici collettivi. Per un giornalista afroamericano del Washington Post e una scrittrice “afrikaans” (lingua derivata dall’olandese parlato dai boeri) che lavora per una radio locale, entrambi sposati, le udienze sono l’occasione per mettere a confronto i pregiudizi dell’uno e il senso di colpa dell’altra, conoscersi, avvicinarsi, consumare un appassionato adulterio…. Nonostante le intenzioni di un simbolismo analogico, nella 2ª parte questo caso privato occupa troppo spazio, è raccontato in modi convenzionali e finisce per prevaricare sul tema collettivo e storico. Il diseguale Boorman non è mai stato un poeta d’amore, sempre a disagio con i personaggi femminili. Qui non ha controllato l’eccessiva emotività recitativa della Binoche.
AUTORE LETTERARIO: Antjie Krog