Questa sera, su La5 ore 21:10, il Morandini vi consiglia: Juno


JunoJunoUSACan. 2007GENERE: Comm. DURATA: 96′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Jason ReitmanATTORI: Ellen Page, Michael Cera, Allison Janney, J.K. Simmons, Jennifer Garner, Jason Bateman
Girata nel Minnesota e a Vancouver questa commedia indipendente nordamericana, 2ª regia di J. Reitman, figlio del regista Ivan, fu la sorpresa della stagione 2007-08: costata 7 milioni e mezzo di dollari, ne incassò quasi 150 sul mercato USA; ebbe 4 nomination agli Oscar, vincendo quello della sceneggiatura dell'esordiente Diablo Cody e altri 38 premi. Il fatto che in Italia sia stato, prima di essere distribuito, il pretesto per una polemica sull'aborto e la legge 194 è un'altra conferma del penoso degrado della classe politica dirigente e del nostro giornalismo. La smilza 16enne Juno in un colpo solo diventa sessualmente attiva con un compagno di scuola e incinta. Scartato l'aborto, decide di dare in adozione il nascituro a due concittadini coniugi benestanti, da lei scelti e valutati con scrupolo, e li frequenta durante la gravidanza. In casa trova comprensione e appoggio dal proprio padre e dall'affettuosa matrigna e s'innamora del bravo ragazzo corresponsabile dell'inghippo. Nonostante le apparenze, non c'è traccia nel film della retorica familiare dei buoni sentimenti. Al posto di qualsiasi fondamentalismo religioso o ideologico c'è una nuova tollerante sensibilità nella caustica sceneggiatura che l'abile regia dagli infallibili tempi comici asseconda, attenta ai dubbi e alle incertezze dei singoli personaggi. Straordinaria la canadese Page, doppiata da Alessia Amendola, nel dare verità a Juno.