Jurassic World – Il regno distrutto
Il film di oggi è: Jurassic World – Il regno distrutto
Questa sera, su Italia 1 ore 21:20, Il Morandini consiglia:
Jurassic World – Il regno distruttoJurassic World: Fallen KingdomUSA–Sp. 2018GENERE: Fant. DURATA: 128′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 4REGIA: Juan Antonio BayonaATTORI: Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Rafe Spall, Justice Smith, Daniella Pineda, James Cromwell
Isla Nublar sta per essere sommersa da un’eruzione vulcanica. Il governo deve decidere se salvare i dinosauri sopravvissuti o lasciare che si estinguano di nuovo. Claire è diventata nel frattempo un’attivista per la protezione dei dinosauri, così quando il miliardario filantropo e carismatico Lockwood (James Cromwell) le propone di salvare il maggior numero possibile di creature, torna sull’isola, con la veterinaria Zia e il genio informatico Franklin. Ma va anche a cercare Owen l’addestratore di velociraptor – quello con cui aveva avuto un love-affair nel film precedente – che accetta al volo. Partono con le migliori intenzioni, ma non tutto va come dovrebbe andare. Anche perché Lockwood muore e il suo braccio destro Mills è un cattivo. Ovviamente il film resta aperto per un ulteriore seguito. Sempre più lontano dal libro di Michael Crichton questo 5° capitolo, ma Bayona – più incline alla paura che all’avventura fantastica – prende in mano una sceneggiatura non certo geniale (Colin Trevorrow e Derek Connolly), la rivede e corregge e si diverte con scene apocalittiche spettacolari e spirito animalista (un po’ fuori luogo ma non importa), con suspense mozzafiato, bellurie fotografiche ricche di chiaroscuri, di riflessi negli specchi e nelle vetrate, creando un’atmosfera completamente diversa da quella degli altri capitoli. Una bambina non poteva mancare – questa volta è la sveglia nipotina del miliardario – tra personaggi vecchi e nuovi, mentre, per fortuna, hanno tolto i tacchi alti alla Howard che suscita la simpatia del pubblico senza strafare. Distribuito nelle sale italiane con tre scene alleggerite delle inquadrature più violente.