Kill Bill – Volume 1
Il film di oggi è: Kill Bill – Volume 1
Questa sera, su 20 ore 21:05, Il Morandini consiglia:
Kill Bill – Volume 1
Kill Bill: Vol. 1
Kill Bill: Vol. 1
Stati Uniti, 2003
Avventure, 111′, Colore/Bianconero
Avventure, 111′, Colore/Bianconero
REGIA: Quentin Tarantino
ATTORI: Uma Thurman, David Carradine, Lucy Liu, Daryl Hannah, Vivica A. Fox, Michael Madsen, Michael Parks, Sonny Chiba, Chiaki Kuriyama
Soggetto (con la Thurman) e sceneggiatura: Tarantino. L’inesorabile vendetta di Black Mamba, killer al soldo dell’invisibile Bill, data per morta nel giorno delle sue nozze in un’imboscata tesa da sadici membri della Deadly Viper Assassination Squad, capeggiata da Bill. Tornata in vita dopo quattro anni di coma, si propone di uccidere uno per uno i suoi aggressori. Qui ne fa fuori due, Vernita Green e O’Ren. Dopo 6 anni di assenza, Tarantino torna in una storia di vendetta che parte da una resurrezione. Nonostante l’accumulo madornale di uccisioni, squartamenti, decapitazioni e il conseguente fiume di sangue, la morte non esiste in questo film influenzato dall’Estremo Oriente (Giappone nel volume 1, Cina nel volume 2), dal suo cinema, dalla pop art. È come se, distaccandosi da un certo realismo che permea ancora Le iene e Pulp Fiction, Tarantino voglia portare a fondo la sua concezione del cinema “come apoteosi e ‘spremuta’ di generi, summa di citazioni e omaggi” (A. Morsiani). Nel suo alambicco distilla anime, kung fu, cartoon giapponesi, “spaghetti-western”, teatro d’ombre, action movie di Hong Kong, Opera di Pechino, teatro kabuki, chambara (film di spada giapponesi), wu xa pian (cappa e spada in mandarino), Ennio Morricone e Bernard Hermann. Più che collisione e collusione di due mondi, il reale e l’immaginario, c’è fusione e identificazione: qui la realtà è il cinema. Da notare, infine, che, partito nel 1992 con Le iene, tutto al maschile, Q. Tarantino arriva al 2003 a un film quasi tutto al femminile dove il maschio è un potere malefico da distruggere. Collaboratori di alta classe: Robert Richardson (fotografia); Yohei Taneda, David Wasco (scene); Kumiko Ogawa, Catherine Marie Thomas (costumi); Rza, Lily Chou Chou, D.A. Young (musiche).
CRITICA: 3 PUBBLICO: 3
VISIONE CONSIGLIATA: Film adatto a tutti
VISIONE CONSIGLIATA: Film adatto a tutti