Il film di oggi è: La guerra dei fiori rossi

Questa sera, su Rai5 ore 21:15Il Morandini consiglia: 

La guerra dei fiori rossiKan shang qu hen meiCina-It. 2006GENERE: Comm. DURATA: 107′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3 PUBBLICO: 2REGIA: Zhang YuanATTORI: Dong Bowen, Ning Yuanyuan, Chen Manyyuan, Zhao Rui
“Incerto come il sedere di un bambino” ha scritto da qualche parte James Joyce. Non si erano mai visti in un film tanti incerti culetti di bambini d’ambo i sessi, e qualche pisellino, come in questo film del cinese Yuan, autore di Diciassette anni. Da un romanzo semiautobiografico di Wang Shuo, con pericolosa fama di scrittore non allineato, è ambientato pochi anni dopo la Rivoluzione in un asilo di Pechino dove, governati da due maestre, sono ospitati un centinaio di bambini di 4/5 anni, sottoposti a una rigida disciplina collettiva alla quale si ribella l’indisciplinato Qiang. Apprezzarlo soltanto come una metafora sul potere e l’omologazione appare ingeneroso e limitativo. A parte il brio dei piccoli interpreti (di chi il merito se non del regista?), non sono trascurabili la sottigliezza con cui è disegnata la psicologia infantile, la dialettica tra il bisogno di essere accettati dagli altri e l’istintiva reazione alle regole collettive, la dimensione della paura e quella della fantasia. Coprodotto in Italia da Marco Müller (Downtown Pictures). Montaggio: Jacopo Quadri. Musica: Carlo Crivelli. Esposto ai Festival di Sundance e Berlino. Distribuito dall’Istituto Luce.
AUTORE LETTERARIO: Wang Shuo