La terra dei morti viventi
Questa sera, su Mediaset Italia 2 ore 21:10, il Morandini vi consiglia: La terra dei morti viventi
La terra dei morti viventiLand of the DeadCan.–Fr.–USA 2005GENERE: Horr. DURATA: 93′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3REGIA: George A. RomeroATTORI: Simon Baker, John Leguizamo, Dennis Hopper, Asia Argento, Robert Joy, Eugene Clark, Joanne Boland, Tony Nappo, Jennifer Baxter
4ª tappa della saga di Romero, aperta con la La notte dei morti viventi (1968) e continuata con Zombi (1978) e Il giorno degli zombi (1985). Come nel 3° film, gli zombi sono ormai i padroni della terra. Gli umani si sono barricati in un centro urbano fortificato: i ricchi se la spassano in grattacieli di lusso (Fiddler's Green), i poveri fanno la fame. Un gigantesco carro armato (Dead Reckoning) all'esterno fa strage degli zombi inermi finché, più aggressivi e intelligenti, guidati dal colosso nero Big Daddy, si accingono a invadere il complesso residenziale. A 65 anni Romero è ancora immaginoso, metaforico, potente come in passato, ma è diventato più “classico”, cioè più trasparente. Questo è forse il film politicamente più esplicito dell'horror made in USA. La sua critica sociopolitica si appunta su: la corruzione e il disfacimento del capitalismo predatore; gli zombi come proletari sfruttati e umiliati; la segregazione razziale; il consumismo come forma estrema del nichilismo; l'implosione dei centri urbani ghettizzati; la disinformazione dei mass media; l'emigrazione verso il nord (Canada) e il sud (Messico). La battuta finale di Il giorno degli zombie è: “È rimasta poca benzina”. Le frecciate contro la politica di Bush Jr. abbondano. Girato a Toronto. Fotografia: Miroslaw Baszak.