Questa sera, su Rai5 ore 21:15, il Morandini vi consiglia: Le vite degli altri


Le vite degli altriDas Leben der AnderenGerm. 2006GENERE: Dramm. DURATA: 138′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 4 PUBBLICO: 4REGIA: Florian Henckel von DonnersmarckATTORI: Ulrich Mühe, Sebastian Koch, Martina Gedeck, Ulrich Tukur, Thomas Thieme, Hans Uwe Bauer, Herbert Kraup, Volkmar Kleinert
Dal 1950 al 1989 la Stasi, polizia segreta della DDR (Germania dell'Est), costituì un regime poliziesco ancor più efficace del KGB nell'URSS di cui aveva copiato e applicato i metodi. Caduto il Muro, i suoi capi non riuscirono o non vollero distruggere gli archivi che, lunghi 180 km, furono aperti al pubblico. Frutto di 4 anni di ricerche, è un'opera prismatica e inquietante, film riuscito a tutti i livelli. Lo è come documentario ricostruito sulla Stasi; come thriller di spionaggio; come film storico che rievoca il passato di una nazione e non scivola nella demagogia della denuncia. L'azione comincia nel 1984 e fa capo a 2 personaggi principali: Gerd Wiesler, implacabile capitano della Stasi (Ministero per la Sicurezza dello Stato che contava su 13 000 funzionari e 170 000 collaboratori non ufficiali), e Georg Dreyman, drammaturgo di successo. Nel pedinarlo e intercettarlo per mesi, Wiesler comincia a farsi un'idea diversa del regime che serve e delle vite degli altri cui ha legato la sua. Nel frattempo anche l'altro cambia. Epilogo di tristezza emozionante. Girato in 37 giorni nel 2004 in 35 mm Cinemascope (Hagen Bogdanski) e un anno di postproduzione. Musiche: Gabriel Yared, Stéphane Moucha. Oscar per il miglior film straniero, David di Donatello per il miglior film prodotto dall'Unione Europea, 3 European Film Awards (film, sceneggiatura, attore protagonista), 7 Lola German Film Awards, 4 premi del cinema bavarese. Rinomato attore di teatro, Mühe morì nel luglio 2007.