Questa sera, su Italia 1 ore 21:10, il Morandini vi consiglia: L’era glaciale


L'era glacialeIce AgeUSA 2002GENERE: Anim. DURATA: 81′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3 PUBBLICO: 4REGIA: Chris Wedge
Durante l'ultima glaciazione, ventimila anni fa, mentre tutti gli animali cominciano a migrare verso luoghi caldi, Manfred, un burbero mammuth, decide di viaggiare controcorrente. Gli va dietro Sid, un simpatico bradipo ciarliero, che ha raccolto un cucciolo d'uomo sfuggito all'aggressione di un branco di tigri, e che impone al suo grande compagno di aiutarlo a riportare il bimbo al padre prima di intraprendere la migrazione. Al buffo duetto si unisce Diego, una tigre che finge di aiutarli ma che invece è inviata dal suo capo per rapire il piccolo. Esordio al lungometraggio di C. Wedge – fondatore a New York del Blue Sky Studios e vincitore nel '99 di un Oscar per il corto Bunny – che con i soldi (pochi) della Fox ha lavorato 3 anni con 170 collaboratori per fare il suo film di animazione digitale che ha inaspettatamene incassato oltre 150 milioni di dollari in USA. Se paragonato tecnicamente a Monster & Co. è un film povero (basti pensare alla meraviglia del pelo di Sulley e di Manfred), ma è un road movie di animazione delizioso, divertente, con alcune invenzioni suggestive e avvincenti (come la scivolata nel tunnel di ghiaccio), la cui carta vincente sono i personaggi (doppiati benissimo: Leo Gullotta – Manfred, Pino Insegno – Diego, menzione speciale a Claudio Bisio che dà la voce all'irresistibile Sid). Memorabile il tormentone dello scoiattolo che per tutto il film lotta vanamente per mettere al sicuro la sua ghianda.