Questa sera, su Rai1 ore 21:10, il Morandini vi consiglia: Lilli e il vagabondo


Lilli e il vagabondoLady and the TrampUSA 1955GENERE: Anim. DURATA: 75′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3 PUBBLICO: 4REGIA: Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson
Da un racconto di Ward Greene. Ambientata nell'Inghilterra edoardiana è l'idillio interclassista tra Lilli, bassotta civettuola dei quartieri alti, e Biagio, bastardino vagabondo che non conosce catena. Romantico, con qualche scivolata nella leziosità svenevole, e frammentario, decoroso e trascurabile a livello plastico e coloristico, con i momenti più felici negli episodi e nei personaggi marginali, il film è interessante per l'impiego del Cinemascope “che esalta l'orizzontalismo dell'universo canino” (O. De Fornari) e per la decisione di mettere al bando gli esseri umani (da sempre il tallone d'Achille del cinema disneyano), rappresentati soltanto dalle ginocchia in giù, come gli assassini nei gialli televisivi. Non a caso prende quota nella 2ª parte dove la componente canina ha il sopravvento.
AUTORE LETTERARIO: Ward Greene