Luci della ribalta / Toy Story 3 – La grande fuga
Questo pomeriggio, su RaiMovie ore 15:15, il Morandini vi consiglia: Luci della ribalta
Luci della ribaltaLimelightUSA 1952GENERE: Dramm. DURATA: 145′ FOTOGRAFIA: BN VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 4 PUBBLICO: 4REGIA: Charles S. ChaplinATTORI: Charles S. Chaplin, Claire Bloom, Sydney Chaplin, Buster Keaton, Nigel Bruce, Norman Lloyd
Ambientata a Londra nel 1914, è la favola tragica di un clown e di una ballerina. Un vecchio clown alcolizzato che non fa più ridere salva dal suicidio una ballerina, s'innamora di lei ma lei ama un altro. Le dà, comunque, fiducia nella vita e successo nel lavoro. Passati i 60 anni, per il suo 9° film lungo Chaplin tende al romanzo e alla sua complessità. Il suo valore – sommo per chi lo trova una meditazione sulla vita, la vecchiaia, il teatro degna di Shakespeare; minore per altri che gli rimproverano gli eccessi melodrammatici e il sentenzioso semplicismo filosofico – va commisurato a quest'ambizione. Al suo 2° film la Bloom è perfetta, e c'è Keaton che in un memorabile sketch musicale ruba la scena a Chaplin. In una sequenza di strada all'inizio si vedono Geraldine, Josephine e Michael Chaplin. Premio Oscar ritardato (1972) per le musiche – tra cui la struggente Arlecchinata – di Chaplin, Raymond Rasche, Larry Russell.
Questa sera, su Rai2 ore 21:05, il Morandini vi consiglia: Toy Story 3 – La grande fuga
Toy Story 3 – La grande fugaToy Story 3USA 2010GENERE: Anim. DURATA: 103′ FOTOGRAFIA: 3D VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 5REGIA: Lee Unkrich
Andy è cresciuto e, in partenza per il college, deve decidere quali dei suoi giocattoli tenere, quali buttare via, quali regalare ai bambini dell'asilo. Per errore il sacco dei nostri amici finisce in una scuola materna-lager, comandata da un orso profumato alla fragola che sembra buono ma non lo è, dove i nuovi arrivati sono destinati alla sala dei più piccoli: bambini tremendi e scatenati che non sanno giocare e li maltrattano, utilizzandoli come armi o utensili. Interviene Woody a liberarli. Rischiano di finire tutti alla discarica, ma poi trovano una nuova bambina che sa apprezzarli. È un gioiellino questo capitolo n. 3 di uno dei più riusciti film Pixar-Disney, non tanto per le ovvie innovazioni tecnologiche, ma soprattutto per la definizione e l'approfondimento dei personaggi ormai conosciuti; per la simpatia o l'ironia di alcuni personaggi nuovi (un memorabile Ken, il compagno di Barbie; un clown triste – con la voce di Giorgio Faletti – e un inquietante bambolotto-neonato guercio degno di Stephen King); per le memorabili ambientazioni (la scuola materna che di giorno riprende con perfetto realismo quelle dei nostri figli e di notte si trasforma in uno spaventoso carcere; la discarica; l'inceneritore); per le trovate, le gag e la suspense; per la morale non buonista ma educativa. Imperdibile. Oscar come miglior film di animazione.