Melancholia
Il film di oggi è: Melancholia
Questa sera, su Cielo ore 21:15, Il Morandini consiglia:
Melancholia (2)Melancholia (2)Dan.–Sve.–Fr.–Germ. 2011GENERE: Dramm. DURATA: 136′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Lars von TrierATTORI: Kirsten Dunst, Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård, Kiefer Sutherland, Charlotte RamplingJohn Hurt
Il titolo è la parola greca composta di mélas (genitivo mélanos = nero) e di un derivato da chole = bile. Termine medico nel ‘200-‘300 che soltanto in epoca romantica assunse il significato attuale di “malinconia”. È il nome che il 56enne Trier dà all’enorme pianeta in rotta di collisione con la Terra in un film che, nonostante la catastrofica fine, è il più intimo, se non il più autobiografico, della sua carriera. È la storia di due sorelle, Justine che sta per sposarsi, e Claire che le ha organizzato una fastosa cerimonia in una grande villa dove vive con il marito e un figlioletto. Quasi tutto il cinema del danese Trier ribadisce il conflitto tra l’amore per le persone e il disprezzo per l’umanità che “usa la ragione solo per andare contro quella natura… che invece gli animali assecondano e comprendono” (A. Viganò). Film discusso e discutibile. È innegabile, comunque, che il suo antiumanista autore ami i suoi personaggi nel bene e nel male: i turbamenti nevrotici della depressa Justine, le illusioni della razionale e fragile Claire, la vigliaccheria del suo consorte, l’assillo del potere di Michael, le rabbie materne di Gaby. Oscar europeo a film, fotografia, scenografie.