Mulholland Drive
Questa sera, su IRIS ore 20:55, il Morandini vi consiglia: Mulholland Drive
Mulholland DriveMulholland Dr.Fr.–USA 2001GENERE: Thrill. DURATA: 146′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 4 PUBBLICO: 3REGIA: David LynchATTORI: Naomi Watts, Laura Elena Harring, Justin Theroux, Ann Miller, Robert Forster
Hollywood 2000, da incubo. Due trentenni, una bionda e una bruna, amiche, amanti e nemiche; un regista che prepara un film che “non s'ha da fare”; un teatrino che si chiama Silenzio; una piccola folla di mafiosi, avventori, vicine di casa impiccione, veggenti, ex bellezze sinistre; una strada come titolo (porta in novanta minuti all'oceano); una scatola blu che, aperta, fa ricominciare la storia da capo, rivelando il sommerso, il rimosso, l'inconscio. È come Strade perdute, e ancor più intriso di una dimensione onirica (1ª parte); affollato da personaggi alla Twin Peaks. Pur con risvolti burleschi e flash allucinati, per un'ora l'azione appare lineare, ma poi si trasforma in un labirinto angoscioso e sensuale, intriso di pulsioni di morte e di invidia isterica, terribile nei suoi rigurgiti di violenza fredda, governato da una regia che usa le carrellate per creare suspense e mistero. Pilot di una serie TV per l'ABC che lo rifiutò e passato ai francesi Alain Sarde e Studio Canal che offrirono a Lynch i mezzi per rimontarlo. Al Festival di Cannes 2001 vinse – ex aequo con L'uomo che non c'era – il premio della regia. Premio dei critici di New York alla bionda e duttile Watts, anglo-australiana, partner della Harring, messicana bruna. Musiche di A. Badalamenti (il mafioso che risputa il caffè) e Lynch.