Questa sera, su Rai5 ore 21:15, il Morandini vi consiglia: Piazza Garibaldi


Piazza GaribaldiIt. 2011GENERE: Doc. DURATA: 100′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 2REGIA: Davide Ferrario
Prodotto, scritto (con Giorgio Mastrorocco, da un'idea di Marco Belpoliti) e diretto dal cremonese Ferrario, è un pungente film anticelebrativo, un viaggio da Bergamo a Marsala – attraverso la storia e la geografia – che ricalca il percorso dei Mille garibaldini. Definito un grido d'allarme: in Italia nascono sempre meno bambini, nel 2050 il 60% della popolazione non avrà più fratelli, sorelle, cugini o zii. Queste previsioni a lungo termine non convincono: l'andamento demografico nasconde troppe incognite. Sono assai più credibili le disincantate, amare, persino crudeli testimonianze sul passato. Nel 1961, quando si festeggiò il 1° centenario dell'Unità, chi poteva prevedere lo sfascio dell'Italia del 2000? Come ricorda il poeta Umberto Saba con la voce di Marco Paolini – la storia della nazione nasce da un fratricidio, non da un parricidio. Ascoltando, dal Parlamento Subalpino di Torino in poi, quel che hanno scritto Leopardi, Savinio, Bianciardi e altri, si è costretti, magari a malincuore, a condividere con Ferrario il pensiero che quel fratricidio sia ancora in funzione. Le musiche di Verdi fanno da controcanto drammatico all'Italia dell'800 e culminano nella Traviata. Viviamo in un paese traviato.