Questa sera, su Laeffe ore 22:05, il Morandini vi consiglia: Sister


SisterL'Enfant d'en hautFr.Svizz. 2012GENERE: Dramm. DURATA: 100′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3REGIA: Ursula MeierATTORI: Kacey Mottet Klein, Léa Seydoux, Martin Compston, Gillian Anderson, Jean-François Stevenin
Dopo Home (2008), è il 2° LM per il cinema della regista che l'ha scritto con Antoine Jaccoud e Gilles Taurand. È, in molti sensi, un film sulla frontiera, ma in verticale, dall'alto in basso. Il 22enne Simon abita con Louise, sorella più grande ma immatura e volubile, in un casermone periferico di una cittadina nei pressi di Ginevra. D'inverno Simon diventa ladro. Ruba di tutto. Con gli introiti delle sue svendite mantiene Louise. La Meier sfrutta sino in fondo la strana coppia e la loro coabitazione che è, insieme, “consensuale e alienante, libera e dolorosa” (J. Mandelbaum su Le Monde). È un'intesa sigillata che divora l'infanzia di Simon. Dall'alto e dal basso: il versante metaforico sembra chiaro, ma non lo è. Storia di un bambino che gioca a fare l'uomo per proteggere una sorella già donna, è filmata senza pathos né retorica sociale sull'ingiustizia tra ricchi e poveri. Figlia di madre francese e di un padre operaio elvetico-tedesco diventato imprenditore, la Meier ha fatto un film tipicamente svizzero. Orso d'argento speciale al Festival di Berlino 2012. Distribuisce Teodora.