Una lunga domenica di passioni
Il film di oggi è: Una lunga domenica di passioni
Questa sera, su Warner Tv (canale 37) ore 21:00, Il Morandini consiglia:
Una lunga domenica di passioni
Un long dimanche de fiançailles
Un long dimanche de fiançailles
Francia-Stati Uniti, 2004
Drammatico, 134′
Drammatico, 134′
REGIA: Jean-Pierre Jeunet
ATTORI: Audrey Tautou, André Dussollier, Tchéky Karyo, Gaspard Ulliel, Albert Dupontel, Dominique Pinon, Jodie Foster, Marion Cotillard
Borghese, ventenne, zoppa, Mathilde si rifiuta di credere che il soldato Manech, suo promesso sposo, sia morto, benché sappia che nel gennaio 1917 era stato condannato alla fucilazione per lesioni volontarie. Nel 1920 intraprende una puntigliosa inchiesta personale per scoprire la verità. Dal romanzo (1991) di Sébastien Japrisot (pseudonimo anagrammatico del corso Jean-Baptiste Rossi), sceneggiato con Guillaume Laurant, il 50enne Jeunet ha potuto fare, grazie al successo mondiale di Il favoloso mondo di Amelie (2001), un film da 45 milioni di euro, necessari per mettere in immagini gli orrori della guerra di trincea nella Somme. Espressa in immagini potenti sin dall’inizio, questa dimensione antimilitarista, ben documentata nella sua critica agli alti comandi, è stata sbrigata con sospetta fretta sui mass media. Svariante nei generi e nei toni (dal kitsch all’epica, dalla commedia al grand-guignol, dal lirico al folcloristico), nei paesaggi (Somme, Bretagna, Parigi, Corsica), negli effetti digitali (l’incendio dell’aviorimessa), ricco di citazioni (Milestone, Kubrick, Tavernier, anche Tati) ha il passo lungo di un grande romanzo ottocentesco, sostenuto dalla gioia della narrazione. Fotografia di Bruno Del Bonnel. Musica di Angelo Badalamenti. Alla Cotillard il premio César come attrice esordiente.
AUTORE LETTERARIO: Sébastien Japrisot
CRITICA: 3 PUBBLICO: 3
VISIONE CONSIGLIATA: Film adatto a tutti
VISIONE CONSIGLIATA: Film adatto a tutti