Volevo nascondermi
Il film di oggi è: Volevo nascondermi
Questa sera, su Rai3 ore 22:00, Il Morandini consiglia:
Volevo nascondermi
Italia, 2020
Biografico, 120′
Biografico, 120′
REGIA: Giorgio Diritti
ATTORI: Elio Germano, Oliver Ewy, Leonardo Carrozzo, Pietro Traldi, Orietta Notari, Andrea Gherpelli
Nato a Zurigo nel 1899, figlio di emigranti, all’età di un anno Antonio viene affidato a una coppia svizzero-tedesca senza figli. Dopo la morte per intossicazione alimentare della madre con gli altri 3 figli (forse tutti uccisi dal marito di lei), la madre adottiva caccia Antonio per le sue forti reazioni emotive, e i problemi psicofisici lo fanno anche espellere dalla Svizzera. Finisce a Gualtieri, in Emilia. Solo ed emarginato fin da bambino, spesso deriso e umiliato dai compagni, entrato e uscito diverse volte da ospedali psichiatrici, tormentato da gozzo e rachitismo, Toni vive per anni in estrema povertà sulle rive del Po fino a quando lo scultore Renato Marino Mazzacurati lo spinge a seguire le sue naturali doti di pittore, che nel tempo gli offriranno riscatto dalle difficoltà nelle relazioni umane e affermazione nel mondo della pittura. Sceneggiato da Diritti con Tania Pedroni (e con la collaborazione di Fredo Valla), non è solo un accorato, dolente e rispettoso ritratto di un essere umano tanto ricco di talento quanto di disagi psichici e fisici, ma è anche un affresco nazional-popolare alla Bertolucci, dove ogni inquadratura è esteticamente molto ricercata – negli esterni luminosi e ariosi, negli interni che sembrano quadri antichi – e capace nel contempo di trasmettere emozioni. È anche (ma forse questo, trattandosi di un personaggio come Ligabue, è l’aspetto più “scontato”) una riflessione più umana che intellettuale sulla diversità. Germano impressionante, al di là del bene e del male: non interpreta Ligabue, è Ligabue. Meritato Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino 2020. David di Donatello come miglior film e migliore regia, a Germano migliore attore protagonista, alla fotografia di Matteo Cocco oltre a miglior scenografia, suono e acconciature.
CRITICA: 4
VISIONE CONSIGLIATA: Suggeriamo la visione ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto
VISIONE CONSIGLIATA: Suggeriamo la visione ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto