bd / BD / boulevard
La parola di oggi è: bd / BD / boulevard
bd (1) /bede/
s. m.acrt. di ► boulevard.
BD (2)
sigla1 (Bande dessinée) fumetto2 (Banque de Données) Banca Dati3 (Base de Données) Base Dati.
NOTE DI CULTURA: L’abbreviazione familiare BD sta per bande dessinée, serie a strisce disegnate che appaiono sui giornali o su giornalini destinati a bambini e ragazzi o in volume, in genere incentrate sulle storie di personaggi fissi. Possono anche essere la base per un (►) cartoon. A seguito dell’esposizione di fine 1972 Dix millions d’images, il 25 gennaio 1974 è nato il Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême, che ogni anno assegna il prestigioso Grand Prix de la ville d’Angoulême, dove nel gennaio 1991 è stato inaugurato il Musée de la Bande Dessinée. Il più famoso fra i vincitori è Albert Uderzo che, con i testi di René Goscinny, ha creato la serie di Astérix (ambientata all’epoca della dominazione romana della Gallia), da cui sono stati tratti film di animazione e non. Altri nomi importanti: Jean Giroud noto come Moebius, Régis Loisel, Florence Cestac, Paul Gillon, Georges Wolinski, Jacques Tardi, Claire Brétecher, Fred (Othon Aristides), Jean-Marc Reiser.
♦boulevard /bulvaʀ/
s. m.viale, “boulevard”: les boulevards extérieurs, i viali di circonvallazione; (fam., scherz.) le boulevard des allongés, il cimitero; théâtre de boulevard, teatro leggero.
NOTE D’USO: In Francia, quando si scrive un indirizzo, si antepone il numero civico a boulevard, così come a tutte le altre vie o piazze (► avenue, place, quai, rue); per es.: Marc Dupont, 103, boulevard Saint-Michel, Lyon, Marc Dupont, viale Saint-Michel 103, Lione.
NOTE DI CULTURA: Il boulevard non è solo un largo, grande viale alberato (a Parigi les grands boulevards si trovano tra la Madeleine e la Bastille), ma anche un tipo di teatro: théâtre o pièce de boulevard indica un tipo di teatro popolare e tradizionale, basato su un comique léger. Perciò la facile comicità è detta comique boulevardier.Il boulevard è anche il simbolo (materiale e visibile) della grande trasformazione urbanistica (1853-1869), legata al nome del barone Georges Haussmann (1809-1891). Era ispirata a tre criteri: ordine pubblico (l’allargamento delle strade avrebbe impedito le ► barricades), esigenze del traffico e grandiosità imperiale (voluta da Napoleone III). Da grande metropoli ancora di impianto medievale (nel XVII secolo era la più grande città europea), Parigi fu così trasformata in una metropoli moderna, la capitale del XIX secolo (► Paris, temps –). Questa grande trasformazione è un fatto storico di capitale importanza, perché per la prima volta ha reso visibile la (►) modernité come fenomeno allo stesso tempo politico-sociale-economico ed estetico e ha rappresentato un precedente per altre capitali europee.