refusé
Sezione Francese-ItalianoTavole di flessione: refusé
refusé /ʀ(ə)fyze/
agg.(scol.) respinto.
APPROFONDIMENTI
Fu chiamata le Salon des réfusés l’esposizione organizzata da Napoleone III a Parigi nel 1863 per accogliere le opere “rifiutate” dalla giuria del Salon des artistes français, designata dai membri dell’Académie des Beaux-Arts. La decisione fu motivata dall’alto numero di esclusi dall’esposizione ufficiale – che costituiva allora per gli artisti l’unico mezzo per farsi conoscere dal grande pubblico – e suscitò una viva reazione da parte dell’Académie. Il Salon des réfusés del 1863 non ebbe però molto successo e le opere esposte, tra le quali il celebre Déjeuner sur l’herbe di Edouard Manet (1832-1883), fecero poca impressione sulla critica. Per questa ragione, l’esperienza non fu ripetuta negli anni successivi ed è solo a partire dal 1884, con l’istituzione del primo Salon des Artistes Indépendents, che gli artisti si affrancarono dal controllo dello Stato e poterono esporre le loro opere liberamente, senza sottoporle prima alla valutazione di una giuria.