La parola di oggi è: sauvage / semi-sauvage


♦sauvage /sovaʒ/
A agg.1 selvaggio, ritroso: animaux sauvages, animali selvaggi; (arc.) peuplades sauvages, tribù selvagge; à l’état sauvage, allo stato selvaggio, allo stato brado ● landes sauvages, lande selvagge ● cris sauvages, urla selvagge; combats sauvages, combattimenti selvaggi ● (fig.) grève sauvage, sciopero selvaggio; camping sauvage, campeggio libero2 selvatico: canard sauvage, anatra selvatica; rosier sauvage, rosaio selvatico ● (fig.) ne sois pas si sauvage!, non essere così selvatico!
B s. m. e f.selvaggio (m.): c’est un vrai sauvage, il ne dit même pas bonjour, è un vero selvaggio, non saluta nemmeno
 semi-sauvage.


APPROFONDIMENTI

Il film L’enfant sauvage (1969) di François Truffaut rievoca un caso dell’anno 1798, che ha fatto epoca nella storia della medicina: il ritrovamento in una foresta di un ragazzo selvaggio chiamato Victor, accolto e poi educato dal medico Jean Marc Gaspard Itard (1775-1838), un “eroe dell’Illuminismo” impersonato da Truffaut stesso. Lo () scénario di Truffaut e Jean Gruault si basa sul volume documentario di Itard Mémoire et rapport sur Victor l’Aveyron (1806).
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semi-sauvage /səmisovaʒ/
agg. [pl. semi-sauvages]semiselvaggio.