afa / canicola
♦àfa / ˈafa/
[vc. onomat. per indicare l’aprire e chiudere della bocca o il respiro affannoso, o forse dal gr. aphḗ ‘l’azione di accendere’ ☼ 1306]
s. f.
1 Aria greve, calda, soffocante.
2 (fig., tosc.) Noia, fastidio.
SFUMATURE ►canicola.
♣canìcola / kaˈnikola/
[vc. dotta, lat. canīcula(m) ‘cagnolino’, dim. di cănis ‘cane (1)’, che anticamente designava Sirio, la stella più brillante della costellazione del Cane, che in agosto sorge assieme al Sole ☼ av. 1313]
s. f.
● Periodo più caldo dell’estate | (est.) Grande caldo: la canicola estiva.
SFUMATURE
canicola – afa – calura – caldura -bollore
Propriamente si definisce canicola il periodo più caldo dell’estate; in senso esteso, il termine si usa in riferimento al forte riscaldamento di alcune ore del giorno. Con afa ci si riferisce a un’aria calda particolarmente pesante, stagnante, carica di umidità. Per descrivere un caldo opprimente e afoso si usa calura, mentre è disusato caldura, e indica il calore molto intenso, soffocante dell’estate. Un caldo eccessivo, ardente è anche descritto da bollore.