La parola di oggi è: allentare / mitigare

al–len–ta–re
allentàre 🔊 / allenˈtare /
[ comp. del lat. ăd e lĕntus ‘pieghevole’ av. 1250 ]

A

v. tr. (io allènto)

1

❖ rendere lento, meno teso, meno stretto:
allentare un nodo, una fune, una vite, la stretta

❖ allargare, slacciare:
allentare la cintura, i calzoni

● 

allentare i cordoni della borsa, fig. mostrarsi generoso

● 

pop. allentare un calcio, un ceffone, darli


❖ anche in forma pron. (con valore intens.):
allentarsi la cravatta

2

❖ rendere meno rigido, mitigare anche fig.:
allentare la disciplina, il freno

❖ lett. attenuare, calmare:
allentare l’ira, lo sdegno

3

❖ lett. ritardare, rallentare:
allentare il passo

● 

allentare le membra, rilassarle

4

❖ mus. indicazione agogica equivalente a rallentando
Contr. accelerare


B

allentàrsi v. intr. pron.

1

❖ farsi meno teso, meno stretto:
se le corde si allentano potremo liberarci

2

❖ fig. diminuire d’intensità:
i nostri legami d’amicizia s’allentano sempre più


Sfumature: mitigare


mi–ti–ga–re
mitigàre 🔊 / mitiˈɡare / o † miticàre
[ vc. dotta, lat. mitigāre, da mītis ‘mite’  1261 ca. ]

A

v. tr. (io mìtigo, tu mìtighi)

1

❖ rendere meno intenso, meno acerbo o aspro:
mitigare il dolore, la pena, l’odio, la passione; mitigare i rigori della prigione
Sin. calmare, moderare, placare

2

❖ attenuare, diminuire:
mitigare il freddo; mitigare i prezzi, le esigenze

3

❖ † intenerire, blandire


B

mitigàrsi v. intr. pron.

❖ calmarsi, moderarsi, farsi meno intenso:
la sua ira si mitigò presto
Sfumature:
mitigare – allentare – placare
Mitigare ha il significato di rendere meno intenso, meno aspro, dunque di attenuare, diminuire. Allentare ha lo stesso significato di rendere meno rigido, ma suggerisce l’idea di una tensione che si stempera, di una costrizione che diventa meno rigida. Placare è rendere calmo, quieto, tranquillo; riferito a sentimenti o a sensazioni equivale a sedare, vincere.