La parola di oggi è: anamnesi / iperuranio

Assaggi di filosofia. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole che appartengono al linguaggio e alla storia della filosofia, ma che hanno anche significati più comuni.
 

a–nam–ne–si
anàmneṣi 🔊 / aˈnamnezi / o anamnèṣi
[ vc. dotta, lat. tardo anamnesi(m), dal gr. anámnēsis ‘ricordo’, da anamimnḗskō ‘io ricordo’  1819 ]

s. f. inv.
1

❖ nella filosofia platonica, teoria secondo cui tutte le nostre conoscenze sarebbero ricordi di cognizioni acquisite dall’anima nella sua esistenza nel mondo iperuranio, prima di entrare nel corpo

2

❖ med. raccolta delle notizie riguardanti i precedenti fisiologici e patologici personali ed ereditari dei pazienti, compiuta a scopo diagnostico mediante l’interrogatorio del paziente stesso e dei familiari: anamnesi prossima, remota
Cfr. catamnesi

3

❖ relig. parte del canone della Messa successiva alla consacrazione e che contiene l’offerta del sacrificio



i–per–u–ra–nio; i–pe–ru–ra–nio
iperurànio 🔊 / iperuˈranjo /
[ gr. hyperouránios, comp. di hypér ‘sopra’ e ouránios ‘celeste’, ‘relativo al cielo (ouranós)’ av. 1852 ]

A

agg.

❖ lett. situato oltre il cielo


B

s. m.

❖ filos. luogo al di là del cielo in cui Platone colloca il mondo delle idee
Sin. sopramondo

❖ fig., iron. mondo astratto, fuori dalla realtà: ma in quale iperuranio vivi?