La parola di oggi è: anziché

Sillabazione: an–zi–ché
anziché o (raro) ànzi che / antsiˈke*, ˈantsi ke*/
[comp. di anzi e che (2) 1260]
cong.
1 invece di, piuttosto che (introduce una prop. compar. col v. all'inf.): ha preferito rimanere in casa, anziché venire al cinema; è meglio andare di persona, anziché scrivere
2 prima di (introduce una prop. temporale con il v. al congtv.): e ciò fu anni 430 anzi che si cominciasse Roma (G. Villani)