barbugliare
barbugliare /
La parola di oggi è: barbugliare
bar–bu–glia–re
♣barbugliàre 🔊 / barbuʎˈʎare /
[ vc. onomat. ☼ av. 1420 ]
♣barbugliàre 🔊 / barbuʎˈʎare /
[ vc. onomat. ☼ av. 1420 ]
A
v. tr. (io barbùglio)
❖ parlare in modo confuso, smozzicando le parole:
non capisco cosa barbugli
Sin. balbettare, borbottare
non capisco cosa barbugli
Sin. balbettare, borbottare
B
v. intr. (aus. avere)
❖ gorgogliare, borbottare, detto di liquidi e sim. sottoposti a ebollizione:
la polenta barbuglia nel paiolo
la polenta barbuglia nel paiolo
Sfumature:
barbugliare – farfugliare – scilinguare – ciangottare
Barbugliare è parlare in modo confuso, articolando le parole in modo indistinto. Farfugliare descrive il parlare fra i denti, mangiandosi le parole. Scilinguare è pronunciare le parole come se non si riuscisse a muovere bene la lingua. Anche ciangottare vuol dire pronunciare le parole in modo confuso, ma si usa soprattutto in riferimento al parlare esitante dei bambini. Sfumature: ☞ balbettare
Barbugliare è parlare in modo confuso, articolando le parole in modo indistinto. Farfugliare descrive il parlare fra i denti, mangiandosi le parole. Scilinguare è pronunciare le parole come se non si riuscisse a muovere bene la lingua. Anche ciangottare vuol dire pronunciare le parole in modo confuso, ma si usa soprattutto in riferimento al parlare esitante dei bambini. Sfumature: ☞ balbettare