La parola di oggi è: bizza / bizzoso

biz–za
bı̀ẓẓa 🔊 / ˈbiddza /
[ etim. incerta av. 1729 ]

s. f.
1

❖ capriccio passeggero

● 

fare le bizze, fare i capricci, detto spec. di bambini; fig. detto di qlco., non funzionare bene: oggi il computer fa le bizze

2

❖ raro, lett. stizza, rabbia:  per la bizza che ci aveva contro di lui (G. Verga)

● 

essere, andare in bizza, in collera



biz–zo–so
biẓẓóso 🔊 / bidˈdzoso / (o -ṣ-)
[ da bizza av. 1597 ]

agg.
❖ che fa le bizze, i capricci: un bambino bizzoso
Sin. capriccioso

❖ che si irrita facilmente, detto spec. di cavallo
Sin. ombroso


○ biẓẓosétto, dim.
○ biẓẓosı̀no, dim.

● biẓẓosaménte, avv.

● biẓẓosità, s. f. inv.

❖ caratteristica di chi è bizzoso; comportamento bizzoso:  la bizzosità … dell’adolescenza (V. Pratolini)
Sin. ombrosità