buṣìllis / buˈzillis/ o (fam.) buṣìlli
[dalla frase lat. in diebus illis ‘in quei giorni’, erroneamente separata in die (‘nel giorno’) busillis; da che, poi, ci si chiedeva che cosa significasse mai busillis av. 1698]
s. m. inv.
Difficoltà, problema di difficile soluzione: questo è il busillis; Mi tocca dunque decidere da me, e qui sta il busillis (M. D’Azeglio).


gordiàno / ɡorˈdjano/
[dal mitico re frigio Gordio, in lat. Gŏrdiu(m), dal gr. Górdios e della città da lui fondata 1499]
agg.
Nella loc. nodo gordiano, quello inestricabile che, secondo la leggenda, Alessandro Magno tagliò con un colpo di spada; (fig.) questione, problema e sim., estremamente difficile e complesso.