La parola di oggi è: cantare 1 / cantare 2

Nei versi della Commedia si trovano parole comunemente usate ancora oggi. Ma quale significato avevano al tempo di Dante? Per due settimane, la Parola del giorno celebra i 700 anni dalla morte di Dante (13-14 settembre 1321) con una selezione di parole, citate nella Commedia, che noi continuiamo a usare ma con altri significati.

 

can–ta–re
cantàre 1 🔊 / kanˈtare /
[ lat. cantāre, intens. di cănere ‘cantare’ sec. XII ]

A

v. intr. (aus. avere)

1

❖ modulare musicalmente la voce:
gli piace cantare; su, cantiamo insieme

● 

canta che ti passa, scherz. invito a non preoccuparsi, a non dar troppo peso a fatti o avvenimenti spiacevoli, e sim.

● 

cantare a orecchio, senza conoscere la musica

● 

lasciare cantare qlcu., non dare peso alle sue parole

● 

cantare e portare la croce, fig., colloq. fare contemporaneamente due attività impegnative

2

❖ est. emettere, diffondere suoni, spec. con effetto gradevole, detto di esseri animati o inanimati:
i grilli, le cicale, gli uccelli, cantano; il vento faceva cantare i rami degli alberi

❖ funzionare regolarmente:
 Finalmente il motore cantò (C. Pavese)

3

❖ fare il cantante, come professione:
canta alla radio; cantare da tenore, da soprano

4

❖ fig. manifestare sentimenti di gioia e sim.:
 l’inno della vittoria gli cantava nel cuore (I. Nievo)

5

❖ fig. confessare, fare la spia, riferire segreti:
dopo tre giorni di interrogatori ha cantato
Sin. soffiare, spiattellare, spifferare

6

❖ fig., lett. narrare, spec. in versi:
 Poeta fui, e cantai di quel giusto / figliuol d’Anchise (Dante Inf. I, 73-74)


B

v. tr.

1

❖ esprimere con il canto:
cantare una canzone, un’aria, una romanza; cantarono un vecchio motivo popolare

● 

cantare Messa, celebrare la Messa solenne, cantandone alcune parti secondo le prescrizioni liturgiche


❖ anche nella forma pron. cantàrsela (con il pron. la indeterm.)

● 

nella loc. se la canta e se la suona, fig., iron. fa tutto da solo, afferma, smentisce o commenta le sue affermazioni, e sim.

2

❖ fig., lett. attestare, enunciare con chiarezza:
 Il vostro caso è serio …: la grida canta chiaro (A. Manzoni)

● 

fig. cantare vittoria, esultare, rallegrarsi per un successo, anche prima di averlo ottenuto

● 

fig., fam. cantare la solfa a qlcu., rimproverarlo


❖ fig., fam. cantàrle, cantàrne, esprimere apertamente critiche, rimproveri e sim. (+ a):
quando è rincasato, suo padre gliel’ha cantate, gliene ha cantate quattro!

3

❖ fig. narrare, celebrare in opere letterarie, spec. in versi:
cantare le imprese di qlcu.;  l’inclito verso di colui che l’acque / cantò fatali (U. Foscolo)



can–ta–re
cantàre 2 🔊 / kanˈtare /
[ sostantivazione di cantare 1 av. 1249 ]

s. m.
1

❖ nella letteratura italiana dei secc. XIV e XV, poemetto d’intonazione popolare, composto spec. in ottave, di materia epica e cavalleresca, recitato anche nelle piazze

2

❖ est. storia in versi:
i cantari siciliani