La parola di oggi è: cariatide / canefora


cariàtide / kaˈrjatide/
[vc. dotta, lat. tardo caryātide(m), dal gr. karyâtis, ‘donna di Caria’, perché a sostenere gli architravi vennero raffigurate le donne di Caria fatte prigioniere dagli Ateniesi av. 1617]
s. f.
1 statua femminile usata in funzione di elemento architettonico portante per sostenere trabeazioni, mensole, cornicioni, balconi, logge e sim. | correntemente, ogni statua femminile, o anche maschile, che assolve tale funzione
2 (est.) persona che sta immobile e in silenzio | (fig.) fautore di istituzioni passate: è una cariatide del vecchio regime | persona vecchia e brutta: una cariatide rinsecchita


canèfora / kaˈnɛfora/
[vc. dotta, lat. canēphora(m), dal gr. kanēphóros, comp. di káneon ‘cestello’ e -foro 1741]
s. f.
1 fanciulla che, in alcune cerimonie religiose della Grecia antica, portava sulla testa un canestro con offerte e oggetti rituali
2 (archeol.) cariatide che reca un cesto sul capo