La parola di oggi è: carnasciale / carnevale

carnasciàle / karnaʃˈʃale/ o carnesciàle
[comp. di carne e lasciare. V. carnevale 1290]
s. m.
carnevale


carnevàle / karneˈvale/ o (disus.) carnovàle
[comp. di carne e levare, perché dopo il carnevale inizia la proibizione di mangiare carne sec. XIII]
s. m. (Carnevàle nel sign. 1)
1 periodo dell'anno che precede la Quaresima e culmina nei balli e nelle mascherate dell'ultima settimana | PROV. a Carnevale ogni scherzo vale | (est.) insieme di festeggiamenti e di manifestazioni che si tengono durante tale periodo: il carnevale di Viareggio, di Venezia
2 (fig.) tempo di baldorie, godimenti, spensieratezze | fare Carnevale, (fig.) divertirsi | baraonda, chiasso, gran confusione
3 (fig., spreg.) pagliacciata, carnevalata
4 fantoccio raffigurante il carnevale, arso in piazza l'ultima sera del carnevale stesso | bruciare il Carnevale, (fig.) festeggiarne la fine
|| carnevalétto, dim. | carnevalìno, dim. (V.) | carnevalóne, accr. (V.)