catàrsi / kaˈtarsi/
[vc. dotta, gr. kátharsis ‘purificazione, espiazione’, da katháirō ‘io pulisco, purifico’, da katharós ‘puro’ (V. cataro) 1586]
s. f. inv.
1 nella religione e in alcune filosofie della Grecia antica, purificazione del corpo o dell'animo | secondo l'estetica di Aristotele, purificazione o rasserenamento delle passioni prodotto dalla tragedia | (est.) azione purificatrice e liberatrice della poesia e dell'arte
2 nella psicoanalisi, rilassamento della tensione e dell'ansia, ottenuto rivivendo gli eventi del passato, spec. quelli repressi, e affrontando la causa dei disturbi attuali
3 (fig.) processo di radicale rinnovamento: catarsi morale