La parola di oggi è: censura / autocensura

Una parola al giorno per riflettere su libera informazione, false notizie e censura. Continua il viaggio della Parola del giorno dedicato al World Press Freedom Day, la giornata mondiale della libertà di stampa promossa dalle Nazioni Unite.
 

cen–su–ra
censùra 🔊 / tʃenˈsura /
[ vc. dotta, lat. censūra(m), da cēnsus ‘censo’  1330 ]

s. f.
1

❖ nella Roma antica, magistratura non permanente con funzioni di censimento, di amministrazione finanziaria e, in seguito, di vigilanza sulla condotta morale e civile dei cittadini

2

❖ controllo compiuto dall’autorità su opere da pubblicare o da rappresentare per accertare che non offendano lo Stato, la religione, la morale:
incorrere nei rigori della censura

❖ correntemente, l’ufficio che compie detto controllo

❖ controllo esercitato dal vescovo e da altra autorità ecclesiastica a ciò delegata sulle opere a stampa pubblicate da ecclesiastici o da cattolici che chiedono l’accertamento della loro conformità alle dottrine della Chiesa

3

❖ sanzione disciplinare consistente in un formale rimprovero, prevista spec. per i pubblici impiegati

❖ in diritto canonico, pena stabilita dai canoni, come la scomunica, l’interdizione, la sospensione

4

❖ fig. critica severa, biasimo, riprensione:
mozione di censura

5

❖ in psicoanalisi, insieme di fattori che regolano l’emergenza di idee o desideri nella coscienza e mantengono la repressione di altre



au–to–cen–su–ra
autocensùra 🔊 / autotʃenˈsura /
[ comp. di auto- 1 e censura  1962 ]

s. f.
❖ censura attuata spontaneamente dall’autore su una propria opera allo scopo di uniformarla preventivamente alle direttive dell’autorità pubblica

❖ est. controllo preventivo delle proprie azioni o espressioni, detto di individui od organizzazioni