La parola di oggi è: cinico / cinismo

Assaggi di filosofia. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole che appartengono al linguaggio e alla storia della filosofia, ma che hanno anche significati più comuni.
 

ci–ni–co
cı̀nico 🔊 / ˈtʃiniko /
[ vc. dotta, lat. cy̆nicu(m), dal gr. kynikós ‘canino’, da kýōn, genit. kynós ‘cane’, appellativo di Diogene, uno dei primi rappresentanti della scuola  1268 ]

A

agg. (pl. m. -ci)

1

❖ filos. relativo alla corrente filosofica del cinismo

2

❖ fig. che manifesta indifferenza e disprezzo nei confronti di qualsiasi ideale e sentimento umano: comportamento cinico; una risposta cinica; persona cinica e malvagia; ciniche risate

3

❖ fig. nel linguaggio giornalistico, detto di una squadra di calcio che dimostri un atteggiamento utilitaristico nel puntare unicamente alla vittoria, anche a costo di trascurare il bel gioco


● cinicaménte, avv.

❖ fig. in modo cinico, con cinismo


B

s. m.

1

❖ filos. seguace della filosofia cinica

2

❖ (f. -a) fig. persona cinica



ci–ni–smo
cinı̀ṣmo 🔊 / tʃiˈnizmo /
[ vc. dotta, lat. tardo cynĭsmu(m), dal gr. kynismós, da kynikós. V. av. 1729 ]

s. m.
1

❖ la filosofia post-socratica fondata da Antistene ad Atene nel IV sec. a.C., che predicava il disprezzo delle convenzioni sociali e un austero esercizio della virtù

2

❖ fig. modo di sentire, di comportarsi e sim. caratterizzato da indifferenza e disprezzo nei confronti di qualsiasi valore e sentimento umano: dare prova di un cinismo urtante, rivoltante; il delitto fu compiuto con freddo cinismo