cocciuto / testardo
cocciuto / testardo /
La parola di oggi è: cocciuto / testardo
coc–ciu–to
♣cocciùto 🔊 / kotˈtʃuto /
[ da coccia nel sign. 7 ☼ 1427 ]
agg. e s. m. (f. -a)
♣cocciùto 🔊 / kotˈtʃuto /
[ da coccia nel sign. 7 ☼ 1427 ]
agg. e s. m. (f. -a)
❖ che (o chi) si ostina nell’agire, pensare, esprimersi a modo suo, senza tener conto di critiche e di consigli: ragazzo cocciuto come un mulo
Sin. caparbio, ostinato, pervicace, testardo
Sin. caparbio, ostinato, pervicace, testardo
○ cocciutàccio, pegg.
○ cocciutèllo, dim.
○ cocciutı̀no, dim.
○ cocciutóne, accr.
● cocciutaménte, avv.
Sfumature: ☞ caparbio, ☞ testardo
te–star–do
testàrdo 🔊 / tesˈtardo /
[ da testa col suff. spreg. -ardo ☼ 1640 ]
testàrdo 🔊 / tesˈtardo /
[ da testa col suff. spreg. -ardo ☼ 1640 ]
A
agg.
❖ che si rifiuta di ascoltare il parere altrui e non si lascia persuadere, più per un atteggiamento di caparbia ostinazione che per la convinzione della giustezza delle proprie idee: un uomo testardo come un mulo
Sin. caparbio, cocciuto, ostinato
Sin. caparbio, cocciuto, ostinato
● testardaménte, avv.
B
s. m. (f. -a)
❖ persona testarda
○ testardàccio, pegg.
Sfumature:
testardo – cocciuto – fissato
Sia testardo sia cocciuto mettono in evidenza già nella loro etimologia (testa e coccia sono di fatto sinonimi) la volontà di una persona di far di testa propria con un’ostinazione anche irragionevole. Fissato è invece chi coltiva dentro di sé un’idea fissa, una mania nella quale si ostina perché incapace di distoglierne l’attenzione.
Sia testardo sia cocciuto mettono in evidenza già nella loro etimologia (testa e coccia sono di fatto sinonimi) la volontà di una persona di far di testa propria con un’ostinazione anche irragionevole. Fissato è invece chi coltiva dentro di sé un’idea fissa, una mania nella quale si ostina perché incapace di distoglierne l’attenzione.