La parola di oggi è: condicio sine qua non / par condicio

   
Come si scrive? Continua il viaggio tra le parole spesso scritte in modo sbagliato: l’ortografia errata è preceduta dall’abbreviazione evit., “da evitare”.
 
SILLABAZIONE: con–dì–cio sì–ne qua non
condìcio sìne qua non / konˈditʃo ˈsine kwa non/, (evit.) condìtio sìne qua non
[loc. lat., propr. ‘condizione senza la quale non’ è possibile arrivare ad una soluzione]
loc. sost. f. inv. (pl. lat. condiciones sine quibus non)
condizione necessaria: la maggiore età è una condicio sine qua non per l’esercizio del diritto di voto



SILLABAZIONE: par con–dì–cio
par condìcio / par konˈditʃo/, (evit.) par condìtio
[loc. lat. propr. ‘pari, uguale (pār, di orig. sconosciuta) condizione (condicio da condīcere ‘convenire’)’ 1980]
loc. sost. f. inv. (pl. lat. pares condiciones)
situazione nella quale viene garantita a ciascun soggetto parità di trattamento, di opportunità o di condizione giuridica | (dir.) par condicio creditorum, nelle procedure concorsuali, obbligo di garantire a ciascun creditore la parità di trattamento, salvi i privilegi riconosciuti per legge