La parola di oggi è: conquistare
SILLABAZIONE: con–qui–stà–re SINONIMI

conquistàre / konkwisˈtare/

[lat. parl. *conquistāre, intens. di conquīrere. V. conquidere ☼ 1250 ca.]

A v. tr.

1 fare un territorio oggetto di appropriazione esclusiva da parte di uno Stato: conquistare il paese nemico

2 occupare con la forza, spec. con azioni militari: conquistare una fortezza, un caposaldo

3 (fig.) raggiungere con lotte, fatiche, sacrifici: conquistare la ricchezza, l’indipendenza, la libertà; conquistarsi a caro prezzo la felicità SIN. ottenere

4 (fig.) accattivarsi, guadagnarsi: conquistare la simpatia, l’amore, l’amicizia di qlcu. | (fig.) affascinare, attrarre: mi ha conquistato con la sua semplicità | fare innamorare, sedurre: Fu preso da un intenso desiderio di conquistare quella donna (I. Svevo)

B anche conquistàrsi v. tr. pron. (aus. essere): si è conquistato la stima di tutti; si era conquistata la mia più intensa attenzione (I. Svevo)

SFUMATURE

conquistare – invadere – occupare

Conquistare definisce l’azione con cui uno stato si appropria militarmente di un territorio appartenente a un altro stato. Invadere è in genere l’azione preliminare al conquistare, che porta un esercito a penetrare con la forza nel territorio nemico. Successivo all’invadere è l’occupare, che indica il prendere possesso militarmente di un territorio installandovisi.

conquistare – accattivarsi – ammaliare

Guadagnarsi l’amore, la simpatia o la stima di qualcuno si dice conquistare; usato assolutamente, il verbo descrive l’azione di far innamorare una persona o, in senso più generale, attrarla, affascinarla. Molto vicino è accattivarsi, che significa specificamente procurarsi le simpatie, la benevolenza di qualcuno e ingraziarselo. Più forte è invece l’effetto di ammaliare, che evoca una forza di suggestione irresistibile, quasi un incantesimo.

SFUMATURE > attrarre, > sedurre

La parola è tratta da:
lo Zingarelli
Vocabolario della lingua italiana
di Nicola Zingarelli
Zanichelli editore