La parola di oggi è: consiglio

Sillabazione: con–sì–glio
consìglio / konˈsiʎʎo/
[lat. consĭliu(m), da consulĕre ‘consultare’ 1087]
s. m.
1 suggerimento, esortazione, avvertimento e sim., che si dà a qlcu. per aiutarlo in qlco.: consiglio buono, cattivo, savio, ragionevole; domandare, invocare, attendere, dare, prendere, seguire un consiglio | consigli evangelici, ubbidienza, povertà, castità | parere, consulenza: sarà meglio chiedere il consiglio di un avvocato, di un medico
2 (lett.) avvedutezza, senno: scarsi di consiglio e tardi avvedutisi del loro errore (N. Machiavelli) | uno dei sette doni dello Spirito Santo | (est., raro, lett.) intenzione, proposito | rimedio, riparo: si ponga a quel furor qualche consiglio (L. Ariosto)
3 (raro, lett.) decisione, risoluzione presa dopo attenta meditazione: mutar consiglio | prender consiglio, decidere | ridurre a miglior consiglio, far cambiare idea | venire a più miti consigli, ridurre le proprie pretese | PROV. la notte porta consiglio, prima di prendere una decisione importante è meglio dormirci sopra una notte
4 riunione tra più persone per trattare determinate questioni: chiamare a consiglio; andare, essere, sedere a consiglio; consiglio di famiglia | suonare a consiglio, anticamente, chiamare a consiglio suonando un'apposita campana
5 (anche con iniziale maiuscola, spec. in denominazioni ufficiali o storiche) (dir.) organo o ente collegiale interno o internazionale, con funzioni varie: consiglio regionale; Consiglio nazionale delle ricerche; Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro | consiglio d'amministrazione, organo amministrativo di una società, cui spettano le maggiori decisioni | consiglio di gestione, nelle società in cui è previsto dalla legge e dallo statuto, organo collegiale cui compete la gestione dell'impresa | consiglio dei delegati di fabbrica, d'azienda, organo sindacale, sostituito dal 1991 dalla rappresentanza sindacale unitaria | Consiglio d'istituto, Consiglio di circolo, Consiglio di classe, Consiglio di interclasse, organi collegiali, composti di rappresentanti degli insegnanti, del personale non docente, degli allievi e dei genitori con funzioni deliberative e consultive | Consiglio di facoltà, nell'ordinamento universitario, organo collegiale che programma e coordina l'attività didattica della facoltà | Consiglio di dipartimento, nell'ordinamento universitario, organo collegiale che definisce i programmi di ricerca di un dipartimento; è composto dai docenti e dai ricercatori dello stesso, dal segretario amministrativo e da rappresentanti eletti del personale tecnico-amministrativo, dei dottorandi e degli studenti | consiglio degli studenti, organo di rappresentanza studentesca istituito nelle università | Consiglio di zona, organo amministrativo decentrato nell'ambito del comune, cui sono attribuite particolari funzioni soprattutto in materia edilizia | Consiglio di disciplina, per l'irrogazione di sanzioni disciplinari a ufficiali, funzionari della pubblica amministrazione e sim. che abbiano commesso infrazioni di particolare gravità | Consiglio presbiterale, commissione rappresentante il presbiterio che collabora col vescovo nel governo della diocesi | Consiglio pastorale, a vari livelli organizzativi della Chiesa cattolica, l'organizzazione costituita da sacerdoti e laici che, con funzioni consultive, coadiuva il vescovo o il parroco nel governo spirituale dei fedeli | Consiglio dei ministri, insieme di tutti i ministri costituenti il Governo | Consiglio di Stato, organo dell'Amministrazione dello Stato con funzioni consultive e di giurisdizione amministrativa | Consiglio Superiore della Magistratura, organo statale che sovraintende alla carriera dei magistrati e ai provvedimenti disciplinari che li riguardano (in sigla, CSM) | Consiglio di sicurezza, organo delle Nazioni Unite cui è affidato il compito di vigilare sulla pace e la sicurezza internazionali | consiglio di guerra, organismo composto dai più alti ufficiali di un esercito, in tempo di guerra, per discutere piani e misure militari di particolare rilievo, o far giudicare militari colpevoli di qualche reato | (stor.) Gran Consiglio, nome di vari organi assembleari, fra cui il ‘Gran Consiglio della Repubblica cisalpina’ o il ‘Gran Consiglio del Fascismo’; (elvet.) il parlamento dei Cantoni svizzeri | Consiglio Grande e Generale, il parlamento della Repubblica di San Marino
6 consigliere: per ch'io mi volsi al mio consiglio saggio (Dante Purg. XIII, 75)
|| consigliétto, dim. | consiglióne, accr. | consigliùzzo, dim.
 SFUMATURE
consiglio – suggerimento – parere
Consiglio è ciò che si dice a una persona per aiutarla a fare qualcosa, o regolare in un certo modo la sua condotta. Suggerimento è propriamente ciò che viene ricordato, fatto presente a qualcuno a bassa voce, o in modo discreto e indiretto; correntemente è anche un consiglio dato a qualcuno per aiutarlo a superare una specifica difficoltà. Parere è un giudizio, un'opinione puramente personale e soggettiva su fatti o persone, e non è necessariamente volto ad aiutare qualcuno.


consìglio
Organo o ente collegiale, con funzioni varie.
consiglio comunale Organo elettivo del comune, composto di un numero variabile di componenti (a seconda dell’entità della popolazione: da un minimo di 12 a un massimo di 60) e presieduto, nei piccoli comuni dal sindaco, negli altri da un presidente. È l’organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo del comune. Dura in carica 5 anni.
consiglio d’amministrazione amministrazione.
consiglio dei ministri Organo composto da tutti i ministri e presieduto dal presidente del consiglio che costituisce il governo della repubblica.
consiglio delle autonomie locali Organo di consultazione fra la regione e gli enti locali previsto da una riforma costituzionale del 2001.
consiglio dell’Unione europea Istituzione della UE, composta dai ministri degli stati membri responsabili della materia sulla quale il c. deve deliberare (agricoltura, industria, trasporti ecc.). Ogni paese membro ne assume a turno la presidenza per sei mesi. Il c. emana i regolamenti e le direttive, coordina le politiche economiche dei paesi membri, firma gli accordi internazionali, approva il bilancio dell’unione; su alcune materie prende le decisioni a maggioranza qualificata, con una quota stabilita anche in base alla consistenza demografica di ciascun paese.
consiglio d’Europa Organismo internazionale consultivo, con sede a Strasburgo, istituito col trattato di Londra (5.5.1949), cui appartengono quasi tutti i paesi europei; è composto dai ministri degli esteri dei paesi membri e da un’assemblea di parlamentari nominati dai parlamenti nazionali. Promuove accordi e convenzioni internazionali destinati a rafforzare lo sviluppo democratico, l’integrazione europea e la difesa dei diritti dell’uomo.
consiglio di fabbrica Organo rappresentativo dei lavoratori, iscritti o no ai sindacati, occupati in un’azienda o unità produttiva, sorto e diffusosi in Italia negli anni del primo dopoguerra (1919-20) sul modello dei soviet russi. I consigli di f., come rappresentanza sindacale di base, si sono costituiti alla fine degli anni ’60, in sostituzione delle commissioni interne, e sono stati sostituiti dalla rappresentanza sindacale unitaria nel 1991.
consiglio di gabinetto Organo composto dal presidente e vicepresidente del consiglio e dai ministri dei dicasteri più importanti, avente il compito di esaminare, su richiesta del presidente del consiglio, le questioni politiche che richiedono consultazioni più frequenti.
consiglio di sicurezza Organo dell’ONU, con sede a New York, che interviene nelle dispute che minacciano la pace mondiale.
consiglio di sorveglianza (dir) In una società per azioni che adotta il modello dualistico, organo cui sono attribuiti compiti deliberativi (approvazione del bilancio, nomina e revoca degli amministratori, azione di responsabilità) e di controllo di legittimità sulla gestione. Viene nominato dall’assemblea dei soci; i consiglieri durano in carica 3 esercizi.
consiglio di stato Organo di consulenza del governo e di tutela della giustizia nell’amministrazione. Alla prima funzione sono assegnate tre sue sezioni, mentre altre tre svolgono funzione di supremo giudice nelle controversie fra cittadini e pubblica amministrazione relative alla lesione di interessi legittimi compromessi da atti amministrativi. In questa veste il c. di s. giudica in secondo grado rispetto alle sentenze dei tribunali amministrativi regionali.
consiglio europeo Istituzione della UE formata dai capi di stato o di governo dei paesi membri e dal presidente della commissione. Si riunisce almeno due volte ogni semestre nel territorio del paese che ha la presidenza di turno. Il c. elegge a maggioranza qualificata il suo presidente, il cui mandato dura due anni e mezzo, rinnovabile una sola volta, e adotta decisioni politiche di carattere generale influenti sull’attività della UE.
consiglio forense Organo dell’ordine degli avvocati, costituito presso ogni tribunale con il compito di vigilare sull’esercizio dell’avvocatura.
consiglio giudiziario Organo costituito in ciascuna circoscrizione di corte d’appello da due membri di diritto (il presidente della corte che lo presiede e il procuratore generale) e da otto membri eletti dai magistrati, col compito di formulare pareri al consiglio superiore della magistratura.
consiglio provinciale Organo elettivo della provincia, composto da un numero variabile di membri, a seconda dell’entità della popolazione rappresentata. È l’organo di indirizzo politico-amministrativo della provincia; dura in carica 5 anni.
consiglio regionale Organo elettivo della regione, cui compete l’esercizio della funzione legislativa e quello di controllo sull’attività del presidente e della giunta. Dura in carica 5 anni.
consiglio superiore della magistratura (CSM) Organo cui compete di provvedere in materia di assunzioni, trasferimenti, passaggi di funzioni e sanzioni disciplinari dei magistrati. È presieduto dal presidente della repubblica e composto da 26 membri (due di diritto, il presidente e il procuratore generale presso la corte di cassazione e 24 elettivi, 16 dei quali da parte dei magistrati e 8 dal parlamento in seduta comune). Resta in carica 4 anni e assicura in termini di autogoverno l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, garantita dalla costituzione come condizione della sua imparzialità.
consiglio supremo di difesa Organo cui compete di adottare le decisioni di massima sulle questioni di interesse militare, determinando i criteri cui attenersi in sede politico-amministrativa. È presieduto dal presidente della repubblica e composto dal presidente del consiglio, dai ministri degli esteri, dell’interno, del tesoro, della difesa, dell’industria e del commercio e dal capo di stato maggiore della difesa.