La parola di oggi è: costituzione

co–sti–tu–zio–ne
costituzióne 🔊 / kostitutˈtsjone / o † constituzióne
[ vc. dotta, lat. constitutiōne(m), da constitŭere ‘costituire’  1261 ca. ]
Definizione d’autore

s. f.
1

❖ istituzione, formazione: costituzione di un sodalizio; costituzione di un governo; costituzione di una società sportiva

❖ composizione: contestare la costituzione di una giuria

2

❖ struttura, complesso delle caratteristiche formali e sostanziali di qlco.: costituzione geologica del terreno; costituzione di un organismo vegetale

❖ il complesso delle caratteristiche fisiche e funzionali dell’organismo umano: individuo di buona, forte, gracile, debole costituzione; sana e robusta costituzione

3

❖ (spesso scritto con iniziale maiuscola) complesso delle leggi che stanno a base dell’ordinamento giuridico di uno Stato: costituzione monarchica, repubblicana; la Costituzione della Repubblica Italiana

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costituzione materiale, l’insieme dei valori fondanti di una società, le sue consuetudini invalse, che possono anche non corrispondere o non più corrispondere ai principi sanciti nella costituzione formale, cioè quella scritta

4

❖ dir. formalità con cui una persona si presenta in giudizio: costituzione in giudizio dell’attore; costituzione della parte civile

5

❖ † fondazione: costituzione di una colonia, di una città

6

❖ † sistema: costituzione del mondo; costituzione naturale

Definizione d’autore:
Le lettere determinanti della parola sono “s” e “t”. Insieme formano un fonema che s’incontra numerosissime volte: istituzione, stazione, costanza ecc. C’è sempre l’idea dello “stare”. Alla Costituzione, attraverso le lettere che hanno in comune, è collegato lo Stato, inteso come il governo che esiste legittimamente. La Costituzione è dunque il modo d’essere dello Stato. Non c’è Stato senza Costituzione. La Costituzione è un documento artificiale, prodotto dal “potere costituente”: alla fine del ‘700 si pensò che le strutture dello Stato potessero essere determinate da Assemblee sovrane che esprimono la loro volontà consegnandola a testi simili a codici della vita politica. Si obiettò: se sono sovrane, nessuno potrà costringerle a osservare la Costituzione. Si contro-obiettò: fatta la Costituzione, il potere costituente si estingue e il suo posto è occupato da “poteri costituiti”, legittimi solo in quanto conformi alla Costituzione.
Gustavo Zagrebelsky