cubo
La parola di oggi è: cubo
SILLABAZIONE: cù–bo
[vc. dotta, lat. cŭbu(m), dal gr. kýbos ‘dado’, di orig. straniera (?) ☼ av. 1374]
A s. m.
1 (mat.) poliedro regolare con sei facce quadrate uguali
2 (est.) qualsiasi oggetto che ha tale forma: un cubo di granito | (est.) nel gergo delle caserme, il letto perfettamente rifatto | cubo magico, cubo di Rubik, gioco costituito da un cubo di plastica, a sua volta formato da un insieme snodabile di cubi multicolori di minor dimensione, le cui facce vanno ricomposte secondo modelli prestabiliti
3 nelle discoteche, struttura sopraelevata, generalmente cubica, sulla cui piattaforma balla chi desidera esibirsi o chi è ingaggiato per intrattenere il pubblico
4 (mat.) terza potenza: elevare al cubo; dieci al cubo | cubo perfetto, numero, o funzione razionale, che sia il cubo di un numero intero, di un’altra funzione razionale
B agg.
● cubico: metro cubo
|| cubétto, dim. (V.) | cubicìno, dim.
La parola è tratta da:
lo Zingarelli
Vocabolario della lingua italiana
di Nicola Zingarelli
Zanichelli editore