cuccagna
La parola di oggi è: cuccagna
Un Natale da leggere. Continua il viaggio della Parola del giorno tra le parole dedicate al racconto I figli di Babbo Natale di Italo Calvino.
♣cuccàgna 🔊 / kukˈkaɲɲa /
[ provenz. cocanha, dal got. *kōka ‘torta’ ☼ av. 1449 ]
s. f.
❖ (anche con iniziale maiuscola) paese favoloso in cui regnano delizie di ogni genere: fagiani e starne che piovono cotti nel paese di Cuccagna (G. Galilei)
❖ est. luogo in cui ognuno vive lietamente e senza pensieri
❖ caso, evento fortunato, occasione favorevole e sim.: che cuccagna!
❖ raro cibo delizioso, leccornia
albero della cuccagna, nelle feste paesane, palo insaponato alla cui sommità sono appesi premi vari destinati a chi, arrampicandosi, riesce a impadronirsene
❖ vita piacevole e allegra vissuta senza difficoltà: è finita la cuccagna; durava questa bella cuccagna di baloccarsi (C. Collodi)
Cuccagna è originariamente un paese immaginario dove c’è una grande abbondanza di cibi, bevande, e ogni altro genere di piaceri e divertimenti; in uso estensivo descrive una condizione di vita facile, nella quale le cose si ottengono senza alcuna fatica. In questo significato suo sinonimo è pacchia. Significato lievemente diverso ha manna, letteralmente il cibo che Dio fece piovere dal cielo per nutrire gli Ebrei in fuga dall’Egitto, in senso figurato un aiuto inaspettato, un beneficio prezioso e insperato.