La parola di oggi è: denotazione / connotazione


denotazióne / denotatˈtsjone/ o (raro) dinotazióne
[vc. dotta, lat. denotatiōne(m), da denotāre ‘denotare’ av. 1328]
s. f.
1 (raro) indicazione | indizio
2 (filos.) in logica, il complesso dei caratteri comuni a tutti gli oggetti compresi nell'estensione di un concetto
3 (ling.) carattere puramente referenziale, cioè non attributivo, del significato di una parola o di un'espressione, una frase CONTR. connotazione


connotazióne / konnotatˈtsjone/
[da connotato 1901]
s. f.
1 (filos.) in logica, il complesso dei caratteri che appartengono peculiarmente a un dato concetto
2 (ling.) sfumatura di significato che si aggiunge al significato di base di una parola o di una locuzione (per es. micio, rispetto a gatto, ha in più una connotazione familiare, affettuosa) CONTR. denotazione