deportare / deportazione
La parola di oggi è: deportare / deportazione
deportàre 🔊 / deporˈtare / o † diportàre nel sign. 1
[ vc. dotta, lat. deportāre ‘portare (portāre) giù, via (dē-)’, attrav. il fr. déporter ☼ av. 1294 ]
v. tr. (io depòrto)
❖ † trasferire, portare via
❖ sottoporre a deportazione: Quando ci trovano, (…) ci disarmano e ci deportano in Siberia (P. Levi)
deportazióne 🔊 / deportatˈtsjone /
[ vc. dotta, lat. deportatiōne(m), da deportāre ‘deportare’, attrav. il fr. déportation ☼ 1745 ]
s. f.
❖ dir. pena, mai introdotta nell’ordinamento italiano, consistente nel trasferire qlcu. lontano dalla madrepatria per gravi reati, dopo averlo privato dei diritti civili e politici: colonie di deportazione
❖ est. trasferimento coatto di popolazioni, minoranze o prigionieri in campi di lavoro o di concentramento per cause razziali, politiche, militari: la deportazione degli armeni, degli ebrei; la deportazione dei soldati italiani in Germania