La parola di oggi è: diavolo

SILLABAZIONE: dià–vo–lo SINONIMI
diàvolo / ˈdjavolo/ o diàbolo (1), diàvilo, diàulo, ghiàvolo
[lat. cristiano diăbolu(m), dal gr. diábolos, propr. ‘calunniatore’, dal v. diabállein ‘gettare (bállein) attraverso (diá)’ 1065]
A s. m. (f. -a, -éssa (V.))
1 nelle religioni cristiana ed ebraica, spirito del male e causa del disordine morale e cosmico, personificato nell’angelo ribelle Lucifero, che guida le schiere delle potenze demoniache: le tentazioni del diavolo; essere nero, brutto, come il diavolo; essere astuto, furbo, come il, più del diavolo | considerato come simbolo di ciò che è maligno, perversamente astuto e sim., dà luogo a numerose loc. fig. | saperne una più del diavolo, essere furbo, scaltro | sapere dove il diavolo tiene la coda, conoscere ogni tipo di inganno o malizia | il diavolo ci ha messo la coda, le corna, in riferimento e come commento a ciò che è andato male | essere come il diavolo e l’acqua santa, di persone o cose assolutamente inconciliabili tra loro | avere il diavolo nell’ampolla, essere molto astuto e sagace | venire a patti col diavolo, raggiungere uno scopo a forza di compromessi | avvocato del diavolo, V. avvocato | abitare a casa del diavolo, in un luogo lontano e scomodo da raggiungere | andare al diavolo, andare in rovina, in malora; (est.) togliersi di torno: ma perché non vai al diavolo? | mandare al diavolo, inveire contro qlcu. spec. per levarselo di torno | del diavolo, di ciò che è molto forte, intenso, insopportabile: fa un freddo, un caldo, del diavolo; avere una sete, una fame e sim., del diavolo; fare un chiasso del diavolo | PROV. il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, le azioni malvagie e gli inganni prima o poi vengono scoperti; il diavolo non è così brutto come lo si dipinge, ciò che temiamo non è così insidioso come può sembrare; la farina del diavolo va tutta in crusca, ciò che si è ottenuto in modo disonesto si rivela poi privo di valore
2 si usa in escl. per esprimere meraviglia, impazienza, ira, dispetto e sim.: corpo del diavolo!; corpo di mille diavoli!; sangue del diavolo!; per diavolo!; per mille diavoli! per tutti i diavoli!; che il diavolo vi porti!; al diavolo!; al diavolo tutti quanti!
3 (pleonast.) si usa in frasi esclamative e interrogative: che diavolo vuole costui?; come diavolo ha fatto a trovarmi?; dove diavolo ti eri cacciato?; per chi diavolo credete che l’abbia fatto?; perché diavolo dovrei andarci proprio io?; che diavolo ti prende?
4 (fig.) persona vivace e irrequieta: quel ragazzo è un vero diavolo; è un diavolo scatenato; diavoli di bambini! | fare il diavolo, (fig.) fare disordine, baccano, confusione | fare il diavolo a quattro, V. quattro | avere il diavolo addosso, avere il diavolo in corpo, essere molto agitato, in continuo movimento | avere un diavolo per capello, essere di pessimo umore
5 (fig., colloq.) persona mite e bonaria: è un buon diavolo | povero diavolo, poveraccio: quel povero diavolo se la passa proprio male
6 (fig.) persona le cui qualità suscitano meraviglia, stupore, ammirazione e sim.: quel diavolo di un uomo riesce in tutto; borbottava tra i denti: diavolo d’un frate () diavolo d’un frate! (A. Manzoni)
7 una delle figure nel gioco dei tarocchi
8 (zool.) cefalottera | diavolo di mare, manta | diavolo orsino, piccolo marsupiale predatore con largo muso, orecchie tonde e pelo nero (Sarcophilus Harrisii) | diavolo del deserto, diavolo spinoso, moloch | diavolo di notte, squalo di color nero-violaceo, la cui pelle è usata come zigrino (Scymnorhinus licha)
B in funzione di inter.
esprime meraviglia, impazienza, disapprovazione, dispetto, ira e sim. o energica affermazione: diavolo!, ma che avete combinato?; diavolo, che confusione!; diavolo, chi se lo sarebbe aspettato?; se ci sono stato? diavolo!; se ho avuto il coraggio di dirglielo? diavolo!, certamente!
C agg.
1 diabolico | (fig.) perfido
2 (fig.) vivace
D nella loc. agg. inv. e avv. alla diavola
1 (disus.) alla meno peggio: lavoro fatto alla diavola
2 detto di vari piatti caratterizzati da condimenti piccanti: fagioli alla diavola | pollo alla diavola, comunemente, detto di pollo aperto a metà, schiacciato e cotto sulla griglia a fuoco vivo
|| diavolàccio, pegg. (V.) | diavolétto, dim. (V.) | diavolìno, dim. (V.) | diavolóne, accr. (V.)