La parola di oggi è: dimenticare

SILLABAZIONE: di–men–ti–cà–re SINONIMI
dimenticàre / dimentiˈkare/ o (tosc., sett.) diṣmenticàre, ṣdimenticàre
[lat. tardo dementicāre, da demĕnticus ‘dimentico’ 1268]
A v. tr. (io diméntico, tu diméntichi)
1 perdere la memoria delle cose, non ricordare più qlco. o qlcu. (+ di seguito da inf., + che): dimenticare facilmente i nomi, la fisionomia delle persone; cerca di non dimenticare quanto ti ho detto; lo hanno già dimenticato; Tu devi dimenticare di averla conosciuta (I. Svevo); non dimenticare che domani c’è l’inaugurazione della mostra CONTR. ricordare
2 (est.) trascurare, lasciare in abbandono: dimenticare i propri doveri di padre; non dimentica gli amici che hanno bisogno di lui; è stato dimenticato da tutti CONTR. ricordare
3 considerare con indulgenza e cancellare dalla propria mente (anche assol.): dimenticare le offese; per questa volta dimenticheremo
4 lasciare un oggetto in un luogo, per distrazione e sim.: dimenticare i libri a scuola; ho dimenticato la valigia in macchina, sul treno | dimenticare la borsa, i guanti, gli occhiali e sim., non prenderli con sé
B anche dimenticàrsi v. tr. pron. (aus. essere): (con valore intens.): dimenticarsi una notizia, una data, un appuntamento; ‘Oh Dio’ gridò la contessa… ‘Io che me l’ero dimenticato!’ (A. Fogazzaro)
C dimenticàrsi v. intr. pron.
non ricordarsi (+ di, + che): dimenticarsi di comprare il pane; si è già dimenticato di noi; mi sono dimenticato che ieri era il tuo compleanno; io, a dirti la verità, me n’era dimenticato (U. Foscolo) | tralasciare di fare qlco., di recarsi in un luogo e sim., per disattenzione, mancanza di memoria e sim.: dimenticarsi di un appuntamento, di una ricorrenza; mi sono dimenticata di passare da te CONTR. ricordare
SFUMATURE evadere