dolere
La parola di oggi è: dolere
SILLABAZIONE: do–lé–re SINONIMI
♦dolére / doˈlere/
[vc. dotta, lat. dolēre ‘sentire dolore’, di etim. incerta ☼ av. 1250]
A v. intr. (pres. io dòlgo o †dòglio, tu duòli, egli duòle, noi doliàmo o dogliàmo, voi doléte, essi dòlgono; imperf. io dolévo o †doléva o †doléa o †dolìa; pass. rem. io dòlsi o †dòlvi o †dòlfi, tu dolésti; fut. io dorrò; condiz. pres. io dorrèi; congtv. pres. io dòlga o dòglia, noi doliàmo o dogliàmo, voi doliàte o dogliàte, essi dòlgano; imperat. duòli, doléte; part. pres. dolènte, †dogliènte; part. pass. dolùto, †dòlto; gerund. dolèndo; aus. essere, raro avere)
1 provocare una sofferenza fisica: mi duole il capo; gli dolevano gli occhi per il troppo guardare; il disinfettante doleva sulla ferita
2 (lett., raro) procurare dolore, angoscia e sim.: duolmi il tuo fato / il mio non già (T. Tasso)
3 dispiacere, rincrescere (usato solo alla 3a pers. sing. con valore impers.) (+ di seguito da inf., + che seguito da congtv.): mi duole di non poter venire; ci duole che siate giunti tardi; mi duole che tu non mi abbia avvertito
4 †provare pietà
B dolérsi v. intr. pron.
1 provare rincrescimento, rammaricarsi (+ di): dolersi di un errore, di una cattiva azione | pentirsi: dolersi dei propri peccati; ho sbagliato e me ne dolgo
2 lamentarsi (+ di): dolersi con qlcu. delle ingiustizie subite; hai buoni motivi per dolerti di loro; ce ne dorremo con chi di dovere
3 †far male: il suo corpo continuava a dolersi
4 †manifestare il proprio compianto, condolersi
SFUMATURE
dolersi – rammaricarsi – rimpiangere
Provare dispiacere, rincrescimento per qualcosa che è avvenuto si dice dolersi. Rammaricarsi ha lo stesso significato, ma suggerisce una sfumatura di amarezza, di delusione. Rimpiangere è invece più specificamente il soffrire per qualcosa o qualcuno che si è perduto e di cui si sente ancora la mancanza, oppure il pentirsi per avere fatto, o non fatto, qualcosa.