eṣàngue / eˈzanɡwe/
[vc. dotta, lat. exsăngue(m) ‘privo (ex-) di sangue (sănguis)’ av. 1494]
agg.
1 Quasi privo di sangue, che ha perso molto sangue.
2 (fig.) Debole, smorto, pallido: viso, aspetto esangue | (fig., lett.) Di scritto e sim. privo di vigoria stilistica: stile esangue.
3 (fig., lett.) Morto: plachi il tiranno esangue / lo spirto mio col suo maligno sangue (T. Tasso).